NON SOLO PASSIONE. FINAL FURLONG PUNTA SULLE LEVE DI BUSINESS
Due finesettimana – dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre – per scambiare buone pratiche, idee, progettualità e strategie di marketing sotto il comune denominatore del cavallo.
Final Furlong, rete d’impresa che aggrega identità e mission aziendali distinte ma unite nella visione comune del cavallo al centro della ripresa e dello sviluppo economico, sarà presente alla 123esima edizione di Fieracavalli Verona con un fitto e pragmatico palinsesto di appuntamenti convegnistici. Nello spazio del padiglione 4 si parlerà di Pnrr e finanziamenti, di transizione ecologica e progettazione europea, di alta formazione professionale, di ruralità e imprenditoria, di allevamento e biodiversità, di turismo e cultura, di comunicazione e marketing integrato. Senza mai dimenticare l’origine e l’amalgama di tutto, ovvero quella passione per il cavallo, il rispetto che gli dobbiamo, e le pratiche per migliorarne costantemente il benessere nella relazione con l’uomo, che da secoli sono un potente collante trasversale e transgenerazionale. Non a caso, proprio ai futuri manager sono dedicati importanti momenti professionalizzanti e di ispirazione, il cui scopo è portare i giovani a vedere nel cavallo non solamente un momento diportistico o sportivo ma anche il pilastro di una nuova economia green, inclusiva, accessibile e circolare dei territori.
L’evento scaligero, che chiama sul palco esperti di ippica, equitazione, turismo, docenti e imprenditori italiani e stranieri ma anche le istituzioni con la presenza di Comuni e Regioni, è il prosieguo naturale del convegno targato Horse Green Experience – uno dei progetti attivi di Final Furlong – tenutosi a giugno all’ippodromo romano di Capannelle.
Tra i fiori all’occhiello del programma, che ne connota l’orientamento operativo, una tavola rotonda a porte chiuse sul turismo equestre, venerdì 5 novembre alle 15.30, alla presenza delle regioni capofila di un progetto ambizioso. Obiettivo è, infatti, creare un momento di confronto tra le istituzioni territoriali intorno alla proposta di Fieracavalli e Final Furlong di costituire una “cabina di regia” permanente per il settore. Un coordinamento operativo tra le Regioni, in dialogo costante con gli imprenditori del settore, capace sia di far emergere e rappresentare esigenze e proposte nelle sedi preposte, con particolare riferimento ai problemi normativi e fiscali, sia di mettere a fattore comune conoscenze e iniziative a livello locale, con l’obiettivo definire politiche in grado di sviluppare con efficacia il sistema del turismo equestre nazionale, la qualità della sua offerta e la promozione dei territori che tale offerta generano.
In un mondo del cavallo sempre più globalizzato e compenetrato, in cui promozione e crescita non sempre sono state promosse adeguatamente, la pandemia offre un’occasione di stimolo e supporto – anche economico attraverso le misure del Pnrr – per una nuova capacità di generare soluzioni innovative e modelli di business capaci di operare sia sui mercati nazionali sia su quelli esteri. Di tutto questo, e di molto altro, sarà teatro questa edizione “della ripresa” della kermesse veronese alle porte.